Un nuovo modo di gestire le foto sul tuo dispositivo mobile
Gli album di foto tradizionali ormai non vanno più di moda. Portare le foto a sviluppare, metterle in un libro e farle vedere al fidanzato della figlia ha il suo perché: ma ha anche degli svantaggi, perché richiede tempo, è costoso e non puoi portare l'album sempre con te.
Ma che cos'è che portiamo sempre in tasca, che piova, nevichi, ci sia un sole che spacca i sassi o che siamo in fin di vita? Lo smartphone. Quindi la cosa più semplice è salvare anche le nostre foto sullo smartphone, così potremo vederle ogni volta che ci va, o, ed è il motivo per cui si usa di più, tormentare i nostri colleghi mostrando loro i nostri gatti o la famiglia e i nipotini. Il problema si presenta quando le foto sul dispositivo mobile sono così tante che passiamo più tempo a cercare quella che vogliamo che a farla vedere. Non ti preoccupare, ecco che Taggle arriva a cavarti le castagne dal fuoco.
Potrai catalogare i tag e trovare le foto in tre secondi con un solo clic!
Questa app è una gallery che ci permette di etichettare le foto con hashtag, con lo stesso funzionamento di Twitter, di modo che ti basta scegliere fra le etichette che hai creato tu stesso (o quelle che ha scelto automaticamente lo strumento con il nome dei tuoi file) per trovare quello che cerchi. Tagga più etichette alla volta o una a una, e con tutti gli hashtag che vuoi.
Hai qualche foto che non è adatta a tutti? Proteggila con una password. Inoltre basta toccare una foto per cancellarla (facendo scorrere il dito verso sinistra) o condividerla sui social network (fai scorrere il dito verso destra). Ogni volta che ci saranno immagini nuove, apparirà un piccolo numero in un cerchietto rosso accanto all'icona dell'app per farti sapere che hai nuovi file da taggare. Anche la dettagliata classificazione cronologica delle fotografie è piuttosto accativante, e molto utile.
Fai attenzione alla privacy
Nonostante tutti i vantaggi che ci offre Taggle, continua a darci fastidio che chieda il permesso di gestire le nostre telefonate e persino i messaggi di testo. I creatori dell'applicazione affermano che non ci sono problemi di privacy, ma un po' di cautela non guasta mai.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 4.1.
Laureata in Giurisprudenza e Giornalismo, mi sono specializzata in criminologia e giornalismo culturale. Una delle mie grandi passioni sono le applicazioni mobili, soprattutto quelle di Android. Ormai da più di sei anni testo decine di app ogni...
Maria Cristina Cavassa